RAR e ZIP sono da decenni i formati di compressione più diffusi al mondo. Sono utilizzati per archiviare e trasmettere file di grandi dimensioni, come immagini, video, musica e documenti.
Tuttavia, un nuovo studio di DeepMind, la società di intelligenza artificiale di Google, potrebbe rendere questi formati obsoleti. I ricercatori hanno sviluppato un algoritmo di compressione basato sull’intelligenza artificiale che è in grado di ridurre le dimensioni dei file fino a un terzo rispetto a RAR e ZIP.
L’algoritmo di DeepMind utilizza un modello di linguaggio di grandi dimensioni per identificare le ripetizioni di dati nei file. Queste ripetizioni vengono poi eliminate, riducendo le dimensioni del file senza compromettere la qualità dei dati.
I ricercatori hanno testato l’algoritmo su una varietà di tipi di file, tra cui immagini, video, musica e documenti. I risultati sono stati impressionanti: l’algoritmo è stato in grado di ridurre le dimensioni dei file di un terzo, in alcuni casi anche di più.
Ad esempio, l’algoritmo è stato in grado di ridurre le dimensioni di un’immagine JPEG da 1 MB a 0,3 MB, senza perdere qualità . In un altro test, l’algoritmo è stato in grado di ridurre le dimensioni di un file audio MP3 da 100 MB a 30 MB, mantenendo la stessa qualità del suono.
I ricercatori di DeepMind hanno sottolineato che il loro algoritmo è ancora in fase di sviluppo, ma hanno già rilasciato un codice open source che consente ad altri di sperimentarlo.
Se l’algoritmo di DeepMind si rivelerà efficace, potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui archiviamo e trasmettiamo i file. I formati RAR e ZIP potrebbero diventare obsoleti, sostituiti da un nuovo standard basato sull’intelligenza artificiale.
Implicazioni per il futuro
L’arrivo di un nuovo algoritmo di compressione basato sull’intelligenza artificiale potrebbe avere un impatto significativo sul futuro della tecnologia. Ecco alcuni potenziali scenari:
- Archiviazione più efficiente: I nuovi algoritmi di compressione potrebbero consentire di archiviare più dati su un’unità di archiviazione. Questo potrebbe portare a un aumento della disponibilità di spazio di archiviazione e a una riduzione dei costi.
- Trasmissione più veloce: I nuovi algoritmi di compressione potrebbero ridurre la quantità di dati da trasmettere. Questo potrebbe portare a una maggiore velocità di trasmissione e a una riduzione dei costi di banda.
- Nuove applicazioni: I nuovi algoritmi di compressione potrebbero aprire la strada a nuove applicazioni, come la compressione di video in tempo reale o la compressione di dati sensibili.
È ancora presto per dire quali saranno le implicazioni a lungo termine dell’arrivo di nuovi algoritmi di compressione basati sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, è chiaro che questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui archiviamo e trasmettiamo i dati.